POSSIBILI UFO
PREMESSA:
È doveroso premettere che questa mia preliminare e personalissima valutazione
non ha alcuna pretesa scientifica né dimostrativa. Le brevi osservazioni
che esporrò infatti si basano unicamente sulle foto in formato digitale
a bassa risoluzione apparsa sul sito www.sentistoria.it. che ho potuto consultare.
Chiunque abbia un minimo di infarinatura ufologica sa che una foto da sola
non può mai essere considerata una prova, tanto più (come nel
mio caso) se all'analisi grafica non si associano particolari e dettagli che
nell'insieme della verifica risultano fondamentali. Mi riferisco ad informazioni
relative all'autore delle foto, alla data, al luogo, all'ora, al dispositivo
utilizzato per gli scatti, al contesto, ad eventuali riscontri incrociati
e così via.
Inoltre ho rivolto, almeno per il momento, la mia attenzione su una sola foto,
quella che ritengo la più interessante, trascurando le altre su cui,
con il consenso degli amici del GSGT, ritornerò in seguito.
Pertanto prendete queste mie personali valutazioni con l'occhio di chi ha
sfruttato gli strumenti a propria disposizione, al fine di contribuire alla
formulazione di un parere basato su alcuni elementi oggettivi e non soltanto
sull'impatto emotivo delle immagini.
FIGURA 1
La foto ritrae un essere umanoide, presumibilmente in movimento, illuminato dalla luce infrarossa di un dispositivo di ripresa. Con la mano sinistra sembra coprirsi gli occhi dalla luce dell'illuminatore infrarosso del dispositivo di ripresa (probabilmente una videocamera digitale). Elaborando il frame invertendo i colori e applicando la Mappa di Sfumatura (Fig. 2), si può osservare un profilo delle zone di illuminazione del soggetto.
FIGURA 2
Le zone più
scure sono quelle a maggior riflessione di luce. Da questa prima elaborazione
si possono notare alcuni particolari: innanzitutto le ombre sono congruenti
con la direzione della luce infrarossa dell'illuminatore;
in secondo luogo il braccio sinistro dell'essere risulta oscurato dalla mano
destra appoggiata sulla fronte mentre l'avambraccio sinistro (oltre il cono
d'ombra della mano destra) risulta ampiamente illuminato (Fig. 3 particolare
A e B). Questo dettaglio dimostrerebbe che l'oggetto inquadrato è solido
e collocato in uno spazio tridimensionale definito;
il cranio sembra simmetrico rispetto ad una linea di "demarcazione centrale"
(Fig. 4) che pare mettere in evidenza la presenza di 2 lobi cerebrali (destro
e sinistro); questo elemento non mi sembra irrilevante in quanto contrario
ad una certa, comune, iconografia classica che rappresenta la testa dei grigi
in maniera uniforme. In realtà molte testimonianze di addotti e anche,
ad esempio, quanto sostenuto dal col. Corso, hanno indicato la conformazione
cranica del grigio leggermente diversa dalla sua rappresentazione classica,
rimarcando la presenza di 2 lobi cerebrali ben distinti.
l'illuminazione è reale in quanto congruente con gli altri elementi:
le foglie in primo piano infatti appaiono molto più luminose delle
altre in quanto il back scattering della luce è favorito dalla vicinanza
all'operatore. Il presunto "grigio" appare anch'esso molto luminoso
(anzi... riflettente) dato il chiarore della superficie corporea.
Portandosi la mano agli occhi la presunta entità dimostrerebbe di essere
molto fotosensibile, in questo caso agli IR. Si tratta di un elemento congruente
con le informazioni note agli ufologi secondo cui i grigi opererebbero in
ambienti poco luminosi e soprattutto di notte.
FIGURA 3
FIGURA 4
Nell'elaborazione di Fig. 5 ho cercato di mettere in evidenza eventuali fili o sistemi di sostentamento di un potenziale falso, senza trovarne. Questo naturalmente non implica che non ve ne siano (soprattutto nella parte sottostante all'addome del presunto alieno potrebbe esserci qualunque cosa). Significa solo che non appare nulla di macroscopico a sostegno dell'ipotesi del manichino.
FIGURA 5
In molti
casi di false foto UFO infatti il filtro ad effetto rilievo aiuta ad evidenziare
in 3D la presenza di eventuali fili o sistemi di sospensione. Come si può
vedere in questo caso non vi è nulla di solido al di sopra della figura.
Infine un'ultima osservazione di carattere puramente empirico e speculativo,
del tutto ascientifica ma curiosa: ho cercato di rilevare l'altezza del presunto
essere ipotizzando che fosse posto su un terreno pianeggiante allo stesso
livello dell'operatore e fosse in posizione eretta (se fosse inginocchiato
la mia osservazione non avrebbe alcun valore). Ho ipotizzato la lunghezza
delle foglie delle pianta in primo piano in circa 10-12 cm (Fig. 6), avendo
osservato diverse volte tale pianta in vari boschi e giardini.
FIGURA 6
È
presumibile che la pianta alla sinistra dell'alieno sia dello stesso tipo
e di misura simile a quella in primo piano. A questo punto, poichè
tale pianta appare essere esattamente allineata all'essere, ho ritenuto applicabile
la possibilità di determinarne l'altezza anche se vi è l'incognita
delle... gambe. Osservando però gli altri esseri ritratti nelle altre
foto a corpo intero, ritengo ragionevole supporre che la lunghezza degli arti
inferiori possa considerarsi comparabile alla lunghezza del tronco.
Pertanto credo che la statura dell'alieno possa essere di circa 120-150 cm
(come risulta nella letteratura ufologica).
Tale disquisione, basata su molte ipotesi non verificabili, è da prendersi
con estrema prudenza.
CONCLUSIONI Come accennato in apertura non mi è possibile trarre nessuna
conclusione definitiva. La mia personale sensazione, corroborata da alcuni
elementi grafici emersi, è che la figura ritratta sia interessante
e caratterizzata da indizi congruenti con le informazioni in ns. possesso.
Tutti i presunti alieni apparsi anche nelle altre foto hanno corpo e fattezze
ben proporzionate. Tenderei ad escludere un'operazione di fotoritocco digitale
mentre non posso escludere a priori l'idea del fantoccio. In definitiva comunque
sarei dell'idea di sostenerne la veridicità fino a che elementi diversi
non emergano, sebbene la mancanza di quei dati da cross-correlare a cui accennavo
inizialmente, renda il tutto molto opinabile. In questo caso, ossia se si
dovesse poi scoprire che si tratta della solita operazione di disinformazione
o di una bufala in pieno stile, non avrei alcun problema a fare marcia indietro
e dire "mi sono sbagliato" (non sarebbe nè la prima nè
l'ultima volta). Al momento però mi schiero per l'autenticità
della foto.
Credo infine che l'analisi delle altre foto (da me non ancora valutate a fondo)
possa contribuire a trovare elementi a sostegno o contrari alla realtà
dell'evento.
fonte: www.cosenascoste.com